Se stai pensando a una carriera nel campo della tecnologia, diventare un ingegnere informatico potrebbe essere la scelta perfetta per te.

L’ingegneria informatica è una disciplina molto dinamica, che unisce le scienze matematiche e fisiche con la tecnologia per creare soluzioni innovative da applicare in campi diversi. Viviamo, infatti, in un mondo sempre più digitale e interconnesso, dove le tecnologie informatiche sono alla base di quasi ogni aspetto della nostra vita quotidiana. Gli ingegneri informatici sono proprio quei professionisti che progettano, sviluppano e mantengono i sistemi informatici che utilizziamo ogni giorno, dai semplici software per computer alle complesse reti di comunicazione globale.

In altre parole, senza le competenze di un ingegnere informatico, non ci sarebbero smartphone, reti sociali, applicazioni bancarie o sistemi di gestione sanitaria elettronici. Se hai una passione per la tecnologia e un desiderio di fare la differenza, l’ingegneria informatica potrebbe essere il campo giusto per te. Vediamo insieme chi è e cosa fa questo professionista e come specializzarti in questo settore.

Chi è l’ingegnere informatico?

L’ingegnere informatico è un professionista con delle competenze in informatica e ingegneria, che utilizza per progettare, sviluppare e gestire sistemi informatici.

Come ingegnere informatico, avrai un ruolo da protagonista nello sviluppo di software, nella progettazione di hardware e nella gestione delle reti di comunicazione. Le tue competenze di base, che potrai acquisire nel tuo percorso di studi, hanno a che fare con la programmazione, l’analisi degli algoritmi, la gestione dei database e la sicurezza informatica.

Inoltre, imparerai a utilizzare linguaggi di programmazione come Python, Java e C++, a progettare sistemi di rete efficienti e sicuri e a sviluppare applicazioni software che possono variare da semplici programmi desktop a complessi sistemi di intelligenza artificiale. Inoltre, come ingegnere informatico, dovrai essere in grado di lavorare in team, comunicare efficacemente le tue idee e risolvere problemi in modo creativo e analitico.

Cosa fa un ingegnere informatico?

Ora che abbiamo visto chi è un ingegnere informatico, parliamo delle mansioni e di cosa fa esattamente. Un ingegnere informatico ha a che fare con un’ampia gamma di attività, tutte focalizzate sulla progettazione, sviluppo e manutenzione dei sistemi informatici. Il tuo lavoro quotidiano potrebbe avere a che fare, a seconda della tua specializzazione specifica, con la scrittura di codice per nuovi software, la progettazione di architetture di rete o la gestione di database complessi. Potresti anche trovarti a sviluppare applicazioni per il web o per dispositivi mobili, creando soluzioni che migliorano l’efficienza e la produttività aziendale.

Inoltre, un ingegnere informatico è spesso coinvolto nella risoluzione dei problemi tecnici. Dovrai quindi occuparti di identificare i bug nei sistemi esistenti, testare nuove applicazioni per garantire che funzionino correttamente e migliorare le prestazioni dei sistemi informatici. Se lavori nel settore della sicurezza informatica, potresti anche progettare sistemi di protezione per prevenire attacchi hacker e garantire la sicurezza dei dati. Ovviamente, tutte queste attività possono essere o meno presenti nella tua vita lavorativa quotidiana, a seconda del tuo micro settore specifico di occupazione. Ci sono ingegneri informatici più specializzati sullo sviluppo IT, altri più sulla cybersecurity e così via.

Come diventare ingegnere informatico: il percorso di studi

Se vuoi diventare ingegnere informatico, dovrai seguire un corso di studi universitario specifico che, nella fattispecie, è una laurea triennale in ingegneria informatica o in un campo correlato, come scienze informatiche. Durante questi primi tre anni, studierai alcune materie fondamentali come matematica, fisica, programmazione e algoritmi, che costituiranno la base del tuo bagaglio tecnico. Dopo aver completato la laurea triennale, il passo successivo per completare la tua formazione è il conseguimento di una laurea magistrale. Questo ti permetterà di approfondire le tue conoscenze in settori specifici come intelligenza artificiale, sicurezza informatica, ingegneria del software o reti di computer.

La laurea magistrale ti prepara anche per ruoli di leadership e responsabilità maggiore nel campo dell’ingegneria informatica. Durante il percorso di studi, inoltre, avrai l’opportunità di partecipare a tirocini e stage per mettere alla prova le tue competenze e immergerti, fin da subito, nel mondo del lavoro. Da non sottovalutare anche l’importanza della formazione continua: in un settore così dinamico, l’obsolescenza delle competenze è molto alta e, per questo, il consiglio è di continuare ad aggiornarti costantemente e di prevedere nel tuo percorso formativo anche dei master in ingegneria informatica o dei corsi di specializzazione.

In quali ambiti può lavorare un ingegnere informatico?

Come ingegnere informatico, potrai lavorare in una vasta gamma di settori. Tra i più interessanti, ci sono:

• Tecnologia dell’informazione (IT). Il settore IT è uno dei più naturali per un ingegnere informatico. Qui, potrai sviluppare software, gestire reti, migliorare la sicurezza informatica e molto altro. Le opportunità sono immense e potrai lavorare praticamente ovunque, dalle piccole aziende alle grandi multinazionali
• Finanza e banche. Le competenze in ingegneria informatica sono molto richieste anche nel settore finanziario. Potrai lavorare su sistemi di trading automatizzati, sicurezza dei dati, gestione delle transazioni elettroniche e analisi dei big data per migliorare la qualità delle decisioni all’interno di un contesto così delicato come quello finanziario
• Sanità. Anche nel campo della sanità, la tecnologia è essenziale. Potrai sviluppare software per la gestione delle cartelle cliniche elettroniche, sistemi di telemedicina, strumenti di diagnostica basati su intelligenza artificiale e molto altro. Il tuo lavoro contribuirà a migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi sanitari
• Industria manifatturiera. La manifattura avanzata si basa sempre più su tecnologie informatiche. Potrai lavorare su sistemi di automazione, controllo qualità, gestione della produzione e manutenzione predittiva, per ottimizzare i processi produttivi e a ridurre i costi
• Ricerca e sviluppo. Infine, se ti appassiona l’innovazione, potrai trovare il tuo spazio nel settore della R&S. Potrai lavorare su progetti all’avanguardia in università, istituti di ricerca e aziende tecnologiche.

Per quanto riguarda, invece, la tipologia di aziende, un ingegnere informatico ha il grande beneficio di poter lavorare ovunque: potrai trovare occupazione in startup, PMI, ma anche grandi corporate e multinazionali. Potrai lavorare sia come dipendente, sia come partita IVA, avendo a che fare con clienti differenti.

Quali sono le hard skills di un ingegnere informatico?

Parlando, invece, delle competenze di un ingegnere informatico, questo professionista dovrà avere sia delle competenze hard (ovvero, tecniche), sia soft, ovvero applicabili in diversi contesti e non specificatamente legate all’ingegneria informatica in sé. Entrando nel dettaglio, le hard skills di un ingegnere informatico più interessanti sono:

• Programmazione e sviluppo software. Devi essere esperto in vari linguaggi di programmazione come Java, C++, Python, e JavaScript. La capacità di scrivere codice efficiente e sicuro è essenziale, così come la conoscenza dei principi di ingegneria del software per progettare, sviluppare e mantenere applicazioni complesse
• Sistemi operativi e reti. Capire come funzionano i sistemi operativi come Windows, Linux e macOS è importantissimo per un ingegnere informatico. Inoltre, dovrai avere una buona conoscenza delle reti di computer, inclusa la configurazione, gestione e sicurezza delle reti.
• Database e gestione dei dati. Devi saper progettare, implementare e gestire database relazionali (come MySQL, PostgreSQL) e non relazionali (come MongoDB, Cassandra). La conoscenza di SQL per interrogare e “leggere” i dati è indispensabile, così come la comprensione dei concetti di big data e delle tecnologie di gestione dei dati
• Sicurezza informatica. La sicurezza è una priorità assoluta. Dovrai essere in grado di identificare vulnerabilità, implementare misure di sicurezza e gestire le minacce informatiche. Conoscere i principi della crittografia, delle reti sicure e delle pratiche di sicurezza informatica è fondamentale per proteggere le informazioni sensibili all’interno delle aziende, tutelando sia le stesse, che i clienti
• Intelligenza artificiale e machine learning. Con l’aumento delle applicazioni basate su AI, è importante anche avere competenze in algoritmi di machine learning, reti neurali e data science.

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Credits Immagine: DepositPhotos / TarasMalyarevich