Se stai pensando di iniziare un percorso di studi in ingegneria, una delle domande più comuni è: “La laurea in ingegneria è abilitante?” .Questa domanda è importantissima per chi pensa di lavorare come ingegnere professionista, perché il percorso per ottenere l’abilitazione alla professione di ingegnere ha delle regole che dovresti assolutamente conoscere. In questo articolo, ti spiegheremo cosa significa avere una laurea abilitante, quali sono i requisiti per diventare ingegnere abilitato in Italia e come il percorso di studi influisce su questo processo.
Cosa significa “laurea abilitante”?
Prima di capire se la laurea in ingegneria sia “abilitante”, vediamo cosa si intende esattamente con questo termine. Una laurea abilitante è un titolo di studio che permette ai laureati di esercitare una professione regolamentata senza dover sostenere ulteriori esami o abilitazioni.
Con l’approvazione del disegno di legge del 28 ottobre 2021, ci sono delle professioni per cui non è più necessario fare l’Esame di Stato per l’abilitazione, ma è sufficiente la laurea perché, appunto, abilitante. Partiamo di:
- Odontoiatria e protesi dentaria;
- Farmacia e farmacia industriale;
- Medicina veterinaria;
- Psicologia.
Quindi la laurea in ingegneria è abilitante?
Con l’entrata in vigore della Legge 8 novembre 2021 n. 163, è stata introdotta la possibilità di rendere abilitanti alcuni titoli universitari attraverso specifici regolamenti. Questo significa che in futuro, la laurea in ingegneria potrebbe diventare abilitante, a seguito di una riforma che coinvolgerà le università e gli ordini professionali. Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha già espresso il desiderio di introdurre questa modifica, richiedendo al Ministero dell’Università e della Ricerca (MIUR) di lavorare su regolamenti specifici che integrerebbero la laurea in ingegneria tra quelle abilitanti.
Se la riforma andrà a buon fine, i laureati in ingegneria potranno accedere direttamente alla professione senza dover affrontare l’Esame di Stato, semplificando e accelerando il loro ingresso nel mondo del lavoro. Questa modifica prevede anche il ripristino di un ciclo di studi unificato di cinque anni, eliminando la necessità della sezione B dell’Albo e incentivando percorsi formativi integrativi per coloro che sono già iscritti.
Come si diventa ingegnere oggi?
Per diventare ingegnere oggi dovrai seguire un percorso formativo specifico che inizia con l’ottenimento di una laurea triennale in ingegneria. Dopo la triennale, molti scelgono di proseguire con una laurea magistrale per specializzarsi ulteriormente in un ramo specifico dell’ingegneria, come ingegneria civile, meccanica, elettronica o informatica.
Una volta completati gli studi universitari, per esercitare la professione di ingegnere è necessario superare l’Esame di Stato, che consente l’iscrizione all’Albo degli Ingegneri. Solo dopo aver ottenuto l’abilitazione, sarai autorizzato a esercitare la professione a pieno titolo. Altrettanto importante è continuare a formarsi attraverso corsi di aggiornamento e specializzazione per rimanere competitivi nel settore.
Cos’è l’Albo degli Ingegneri e a cosa serve
L’Albo degli Ingegneri è un registro ufficiale in cui sono iscritti i professionisti abilitati a esercitare la professione di ingegnere in Italia. L’iscrizione all’Albo è obbligatoria per poter svolgere legalmente attività ingegneristiche che prevedono la firma di progetti, la direzione di lavori e altre responsabilità tecniche.
L’Albo è suddiviso in due sezioni:
- La Sezione A, per gli ingegneri con laurea magistrale;
- La Sezione B, per quelli con laurea triennale.
Essere iscritti all’Albo rappresenta, ad oggi, un’attestazione delle competenze e l’abilitazione professionale, ed è uno strumento indispensabile per accedere a opportunità lavorative che richiedono la registrazione formale, garantendo inoltre il rispetto delle norme deontologiche e professionali.
Come funziona l’Esame di Stato per diventare ingegnere?
Come abbiamo detto, l’iscrizione all’Albo è subordinata ad un Esame di Stato.
L’esame si svolge in due sessioni annuali e si compone di diverse prove: una prova scritta su argomenti tecnici specifici, una seconda prova pratica che può includere la redazione di un progetto o la risoluzione di un problema ingegneristico, e una prova orale in cui vengono discussi i temi trattati nelle prove precedenti.
L’esame orale include spesso domande sulle norme professionali e deontologiche. Ovviamente, superare l’Esame di Stato è necessario per ottenere l’abilitazione professionale e l’iscrizione all’Albo degli Ingegneri, che permette di firmare progetti e assumere responsabilità tecniche.
Quale percorso di studi scegliere per diventare ingegnere?
Per diventare ingegnere in Italia dovrai seguire un percorso di studi universitario specifico, che solitamente si sviluppa su un arco di cinque anni. Questo percorso è suddiviso in due fasi principali: la laurea triennale (LT) e la laurea magistrale (LM). La laurea triennale rappresenta il primo step ed è utile per darti una solida base nelle discipline ingegneristiche.
Ad esempio, UniCusano offre diversi corsi di laurea triennale in ingegneria, tra cui Ingegneria Civile, Ingegneria Industriale e Ingegneria Elettronica e Informatica. Ciascuno di questi corsi ha diversi curricula, come ad esempio il Curriculum Strutture o Edilizia per Ingegneria Civile, o il Curriculum Biomedico e Meccanico per Ingegneria Industriale, così da specializzarti in un settore specifico fin dal primo ciclo di studi.
Dopo aver conseguito la laurea triennale, potrai proseguire con una laurea magistrale, che approfondisce le competenze acquisite e prepara all’esercizio della professione. Anche in questo caso, UniCusano offre una vasta gamma di corsi, come la Laurea Magistrale in Ingegneria Civile, Ingegneria Meccanica, Ingegneria Informatica e Ingegneria Elettronica. Questi corsi sono strutturati per fornire conoscenze avanzate e specialistiche, oltre che competenze pratiche richieste dal mercato del lavoro.
Parlando di requisiti, per accedere ai corsi di laurea triennale dovrai possedere un diploma di scuola superiore, mentre per l’accesso ai corsi di laurea magistrale è richiesta una laurea triennale in ingegneria o in una disciplina affine. La particolarità del percorso di studi Unicusano è la metodologia telematica, che ti permette di studiare ingegneria in qualunque luogo e in qualunque momento, semplicemente accedendo ad una piattaforma e-learning sempre attiva.
I corsi di laurea in ingegneria disponibili
Se stai pensando di iscriverti ad un corso di laurea in ingegneria online, l’offerta formativa degli Atenei italiani è davvero molto ampia. Ad esempio, Unicusano, tra gli Atenei con una maggior scelta dal punto di vista delle specializzazioni in ingegneria, prevede questi corsi tra cui scegliere:
Laurea Triennale in Ingegneria Civile (L -7)
- Curriculum Strutture
- Curriculum Edilizia
Laurea Magistrale in Ingegneria Civile (LM -23)
- Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile
Laurea Triennale in Ingegneria Industriale (L -9)
- Curriculum Agroindustriale
- Curriculum Biomedico
- Curriculum Gestionale
- Curriculum Elettronico
- Curriculum Meccanico
Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica (LM -33)
- Curriculum Produzione e Gestione
- Curriculum Automotive
- Curriculum Progettazione
Laurea Triennale in Ingegneria Elettronica e Informatica (L-8)
- Curriculum Informatica
- Curriculum Elettronica e Telecomunicazioni
Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica (LM-32)
- Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica
Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica (LM -29)
- Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica
Per saperne di più su come iniziare il tuo percorso di studi in ingegneria e laurearti con un Ateneo online, riconosciuto dal MIUR, contattaci ora.
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