Ingegneria ambientale: cos’è, sbocchi lavorativi
7 Agosto 2024
ingegneria ambientale

L’ingegneria ambientale è una disciplina che sta acquisendo sempre più rilevanza, soprattutto nel contesto storico che stiamo vivendo. Come puoi intuire, si tratta di una disciplina di fondamentale importanza per trovare soluzioni tecniche che permettano di affrontare le sfide legate all’impatto ambientale, alla gestione delle risorse naturali e alla lotta contro il cambiamento climatico.

Se vuoi saperne di più su quali sono i settori di interesse dell’ingegnere ambientale, come nasce questa disciplina e come si applica, continua a leggere questa guida.

Cos’è l’ingegneria ambientale?

Per capire cosa regola l’ingegneria ambientale, partiamo dalle definizioni e dal comprendere il “perimetro” d’azione di questa disciplina. L’ingegneria ambientale è una branca dell’ingegneria che si occupa di proteggere l’ambiente, preservare le risorse naturali e promuovere la sostenibilità.

Il suo focus è sulla realizzazione di soluzioni per mitigare l’impatto delle attività umane sul nostro pianeta, affrontando problemi legati all’inquinamento, alla gestione dei rifiuti, al trattamento delle acque e alla gestione delle risorse energetiche.

Anche se è tornata alla ribalta da relativamente pochi anni, l’ingegneria ambientale ha radici profonde nella tradizione ingegneristica, per affermarsi poi nel corso del XX secolo, in risposta alla crescente preoccupazione per l’inquinamento e la necessità di proteggere l’ambiente.

Una delle particolarità di questa disciplina è che richiede un approccio multidisciplinare che unisce conoscenze di chimica, fisica, biologia e ingegneria per risolvere i problemi ambientali. A differenza di altri campi, l’ingegnere ambientale non si occupa solo di creare infrastrutture, ma anche di ridurre l’impatto di quelle esistenti.

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In quali settori opera l’ingegneria ambientale?

L’ingegneria ambientale ha un ruolo importante in numerosi settori. Eccone alcuni:

  • Gli ingegneri ambientali progettano sistemi per il trattamento e la distribuzione dell’acqua potabile, la depurazione delle acque reflue e la gestione delle acque meteoriche, per garantire l’accesso a risorse idriche pulite e sicure;
  • Sviluppano sistemi per la raccolta, il trattamento, il riciclaggio e lo smaltimento sicuro dei rifiuti solidi, contribuendo a ridurre l’inquinamento;
  • L’ingegneria ambientale è strettamente legata allo sviluppo di fonti energetiche sostenibili come l’energia solare, eolica e idroelettrica. I professionisti del settore lavorano alla progettazione e implementazione di sistemi energetici che riducano la dipendenza dai combustibili fossili e minimizzino le emissioni di gas serra;
  • Un altro settore chiave è la progettazione di sistemi di controllo dell’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo. Gli ingegneri ambientali monitorano le emissioni e implementano soluzioni per ridurre l’impatto ambientale delle attività industriali;
  • L’ingegneria ambientale è anche fondamentale nel settore dell’urbanistica e dello sviluppo sostenibile. Gli ingegneri collaborano alla pianificazione di città, infrastrutture e progetti industriali, garantendo che rispettino gli standard di sostenibilità e minimizzino l’impatto ecologico;
  • Con l’aumento dell’attenzione pubblica e dell’interesse di scienziati e cittadini rispetto ai cambiamenti climatici, gli ingegneri ambientali sono sempre più coinvolti nella creazione di strategie per mitigare l’impatto delle attività umane sull’ambiente, lavorando su progetti di adattamento e resilienza.

Chi è e cosa fa un ingegnere ambientale?

Il professionista che si occupa di “tradurre” le istanze dell’ingegneria ambientale dalla teoria alla pratica è l’ingegnere ambientale. L’ingegnere ambientale è un professionista che si occupa di progettare, sviluppare e implementare soluzioni tecniche per proteggere l’ambiente e gestire in modo sostenibile le risorse naturali. Il suo lavoro è strettamente legato alla riduzione dell’impatto umano sull’ecosistema, attraverso l’ottimizzazione dei processi industriali, la gestione dei rifiuti e il controllo dell’inquinamento.

Quali sono le competenze di un ingegnere ambientale?

Come abbiamo detto, a caratterizzare l’ingegneria ambientale c’è la sua forte vocazione multidisciplinare. Ecco perché gli ingegneri ambientali devono possedere un ampio spettro di competenze tecniche e trasversali. Oltre alle conoscenze ingegneristiche classiche, devono essere esperti in scienze naturali, ecologia e legislazione ambientale.

Tra le competenze principali possiamo citare:

  • Capacità di analizzare i dati ambientali per comprendere l’impatto delle attività umane;
  • Progettazione di sistemi di gestione dei rifiuti e di trattamento delle acque;
  • Implementazione di tecnologie per ridurre l’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo;
  • Capacità di lavorare in team multidisciplinari, collaborando con biologi, chimici e urbanisti per sviluppare soluzioni integrate.

Studiare come ingegnere ambientale: i percorsi di laurea

Se hai deciso di diventare un ingegnere ambientale, il primo passo è scegliere il giusto percorso di laurea. In Italia, per ottenere il titolo di ingegnere ambientale, dovrai completare un corso di studi universitario in ingegneria ambientale, suddiviso in una laurea triennale (come ad esempio, un corso di laurea Ingegneria Civile e Ambientale) e una laurea magistrale (come un corso in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio).

Entrando nel merito, ogni Ateneo può avere specializzazioni ed esami diversi. Possiamo dire, in generale, che la laurea triennale ti dà le basi tecniche e scientifiche su cui costruire competenze avanzate, mentre la laurea magistrale permette di specializzarsi in ambiti specifici come la gestione delle risorse idriche, l’energia rinnovabile, il controllo dell’inquinamento e la pianificazione territoriale sostenibile.

Perché studiare ingegneria in un Ateneo online?

Oltre a scegliere la tua specializzazione, se vuoi diventare un ingegnere dovrai anche scegliere l’Ateneo con cui intraprendere questo percorso. Esistono diversi Atenei che offrono corsi di laurea coerenti con questo indirizzo, molti dei quali online. Le università online si distinguono da quelle “tradizionali” per la metodologia didattica adottata: la metodologia telematica. Con questo approccio, potrai seguire le lezioni comodamente online, accedendo ad una piattaforma di e-learning sempre attiva.

I benefici di questa modalità sono tanti:

  • Anzitutto, studiare online ti permette di seguire le lezioni e organizzare il tuo tempo in base ai tuoi impegni. Puoi accedere ai materiali didattici da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento, senza dover frequentare lezioni in presenza;
  • Le università telematiche mettono a disposizione una piattaforma e-learning con video-lezioni, dispense e test da fare in autonomia, per approfondire gli argomenti al tuo ritmo. Questo è utile anche e soprattutto se devi conciliare lo studio con gli impegni lavorativi;
  •  Oltre a eliminare le spese per il trasporto e l’alloggio, le università online offrono spesso rette più competitive rispetto alle università tradizionali, permettendoti di ottenere una formazione di qualità senza gravare eccessivamente sul tuo budget;
  • Le lauree online rilasciate dalle università telematiche sono riconosciute dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), esattamente come quelle delle università tradizionali. Questo significa che, una volta completato il tuo percorso di studi, avrai accesso a tutte le opportunità lavorative di un ingegnere ambientale che ha una laurea in un Ateneo “fisico”.

Quali sono gli sbocchi lavorativi di un ingegnere ambientale?

Parlando di ingegneria ambientale e sbocchi lavorativi, queste figure professionali possono trovare impiego in diversi contesti. Nel settore pubblico, ad esempio, possono lavorare per enti locali, nazionali e internazionali, sviluppando politiche e regolamenti per la tutela dell’ambiente. Nel privato, possono essere impiegati da aziende che cercano di ridurre il proprio impatto ambientale, sviluppare progetti di sostenibilità o gestire i rifiuti industriali.

Molti ingegneri ambientali scelgono di lavorare come consulenti, offrendo servizi a più aziende e settori, aiutando a progettare e implementare pratiche sostenibili. Infine, in ambito accademico o industriale, gli ingegneri ambientali sono impegnati nella ricerca di nuove tecnologie e soluzioni per la gestione delle risorse e la protezione dell’ambiente.

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Credits Immagine: DepositPhotos / william87

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