Cos’è il framework TensorFlow e come si usa per sviluppare algoritmi di AI
22 Gennaio 2025

Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale (AI) ha guadagnato sempre più attenzione, divenendo un campo fondamentale nel panorama tecnologico contemporaneo. Tra i vari strumenti disponibili per sviluppare algoritmi di AI, TensorFlow si è affermato come uno dei framework più popolari e utilizzati.

Ma che cos’è TensorFlow? Scopriamolo assieme in questo articolo.

Che Cos’è TensorFlow?

Sviluppato da Google, TensorFlow offre un ambiente versatile e potente per creare modelli di machine learning e deep learning.

Di fatto, è possibile definire TensorFlow come una libreria open-source progettata per il calcolo numerico, il machine learning su larga scala, il deep learning e altre forme di analisi statistica e predittiva. Questa tecnologia semplifica e accelera l’implementazione di modelli di machine learning per gli sviluppatori, supportandoli nella raccolta dei dati, nella formulazione di previsioni su ampia scala e nel successivo perfezionamento dei risultati.

Cosa fa esattamente TensorFlow?

È in grado di addestrare ed eseguire reti neurali profonde per compiti come la classificazione di cifre scritte a mano, il riconoscimento delle immagini, il word embedding (rappresentazione distribuita delle parole) e l’elaborazione del linguaggio naturale (NLP). Il codice delle sue librerie software può essere integrato in qualsiasi applicazione per aiutarla a svolgere queste attività.

Le applicazioni sviluppate con TensorFlow possono funzionare sia su CPU tradizionali (unità centrali di elaborazione) che su GPU (unità di elaborazione grafica).

Sviluppato da Google, TensorFlow offre un ambiente versatile e potente per creare modelli di machine learning e deep learning.

TensorFlow è una libreria open source per il calcolo numerico e il machine learning, progettata per semplificare l’implementazione di reti neurali. Utilizza grafici computazionali, dove i nodi rappresentano operazioni matematiche e gli archi rappresentano i tensori (array multidimensionali) che fluiscono tra queste operazioni. Questo approccio consente una maggiore ottimizzazione e parallelizzazione delle operazioni, rendendo TensorFlow altamente efficiente per l’addestramento di modelli complessi.

La modularità di TensorFlow consente agli sviluppatori di costruire facilmente modelli personalizzati, ed è particolarmente adatto per applicazioni che richiedono un’elaborazione di grandi volumi di dati, come il riconoscimento vocale, la traduzione automatica e la visione artificiale. Inoltre, supporta l’esecuzione su diverse piattaforme, dalle CPU alle GPU, permettendo così di sfruttare appieno la potenza di calcolo disponibile.

Caratteristiche principali di TensorFlow

TensorFlow utilizza un sistema di grafica computazionale che consente agli sviluppatori di definire una rete neurale come un grafo di flusso di dati. Questo approccio permette una migliore gestione delle risorse e ottimizza l’esecuzione delle operazioni.

Inoltre, come precedentemente accennato, è particolarmente potente nel campo del deep learning, grazie alla sua capacità di gestire reti neurali profonde. Le funzionalità come Keras, una API di alto livello integrata in TensorFlow, consentono di costruire e addestrare modelli di deep learning in modo intuitivo e rapido.

Perché utilizzare TensorFlow?

TensorFlow è progettato per funzionare su diverse piattaforme, inclusi dispositivi mobili, server e cloud. Ciò significa che gli sviluppatori possono implementare i propri modelli ovunque, sia in ambienti di sviluppo che di produzione.

TensorFlow offre strumenti come TensorBoard, che forniscono una visualizzazione dettagliata del grafo computazionale, delle statistiche di performance e degli aggiornamenti dei parametri durante l’addestramento. Questa funzionalità è cruciale per il debugging e l’ottimizzazione dei modelli.

TensorFlow supporta tecniche avanzate come l’apprendimento rinforzato, il transfer learning e le reti generative avversarie (GAN). Questo rende TensorFlow adatto per sviluppare applicazioni innovative in vari settori.

Installazione di TensorFlow

Per utilizzare TensorFlow, è necessario installarlo. È possibile farlo attraverso pip, il gestore di pacchetti di Python. Occorre quindi assicurarsi di avere Python già installato sul proprio sistema. Si consiglia di utilizzare un ambiente virtuale per evitare conflitti tra le librerie. Una volta installato TensorFlow, il primo passo è creare un modello semplice. Dopo aver addestrato il modello, è essenziale valutarne l’accuratezza tramite dei test. E dato che l’ottimizzazione è fondamentale nello sviluppo di modelli di AI, si considera l’aggiunta di più strati e unità. Ad esempio, usando un’attivazione ReLU (Rectified Linear Unit), il modello può apprendere relazioni più complesse nei dati. Infine, dopo aver addestrato il modello, è cruciale salvarlo per usi futuri.

Applicazioni pratiche di TensorFlow

TensorFlow non è limitato alla regressione lineare. Può essere utilizzato per una vasta gamma di applicazioni di AI, tra cui:

  • riconoscimento di immagini (utilizzando reti neurali convoluzionali, ovvero CNN, per classificare le immagini);
  • elaborazione del linguaggio naturale (applicando reti neurali ricorrenti, ovvero RNN per lavori con testo e linguaggio);
  • raccomandazioni (utilizzando sistemi di raccomandazione basati su collaborative filtering).

Differenza tra Python e TensorFlow

In buona sostanza, TensorFlow integra diversi modelli e algoritmi di machine learning e deep learning (o reti neurali) e li rende disponibili attraverso un’interfaccia unificata.

Consente quindi agli sviluppatori di costruire grafici di flusso di dati, in cui i nodi computazionali rappresentano operazioni matematiche. Ogni connessione tra i nodi simboleggia vettori o matrici multidimensionali, formando quelli che vengono definiti “tensori”.

Sebbene Python offra l’API front-end per TensorFlow, le operazioni matematiche reali non vengono eseguite in Python. A occuparsene sono binari C++ ad alte prestazioni che operano in background. Python si limita a gestire il flusso di dati e a collegare le diverse parti del codice attraverso astrazioni di programmazione di alto livello.

Le applicazioni sviluppate con TensorFlow possono essere eseguite praticamente in qualsiasi ambiente, inclusi dispositivi iOS e Android, computer locali o cluster cloud, e possono utilizzare sia CPU che GPU (o le TPU personalizzate di Google se si utilizza Google Cloud).

TensorFlow è stato creato per rendere più semplice lo sviluppo e l’esecuzione di applicazioni analitiche avanzate, rivolgendosi a professionisti come data scientist, statistici e sviluppatori di modelli predittivi.

Questo framework è ampiamente adottato da aziende di diverse dimensioni e settori per automatizzare processi e sviluppare nuovi sistemi. È particolarmente efficace per applicazioni di elaborazione parallela su larga scala, come nel caso delle reti neurali. Inoltre, è stato utilizzato in esperimenti e test relativi ai veicoli a guida autonoma.

Come ci si potrebbe aspettare, Google, la società madre di TensorFlow, impiega il framework anche per le proprie operazioni interne, migliorando le capacità di recupero delle informazioni del suo motore di ricerca e supportando applicazioni per la generazione automatica di risposte email, la classificazione delle immagini e il riconoscimento ottico dei caratteri.

Il gestore di pacchetti pip fornisce un modo semplice per aggiornare TensorFlow, indipendentemente dall’ambiente utilizzato.

Di conseguenza, andando nello specifico TensorFlow è un framework open source per il machine learning, mentre Python è un linguaggio di programmazione ampiamente utilizzato. Python è uno dei linguaggi principali impiegati in TensorFlow ed è raccomandato per il suo utilizzo, anche se il framework supporta anche C++ e JavaScript.

Python è stato progettato per facilitare la scrittura di codice chiaro e logico, adatto a progetti di qualsiasi dimensione. È frequentemente utilizzato per lo sviluppo di siti web e software, per l’automazione di compiti e per l’analisi dei dati, il che rende l’apprendimento di TensorFlow relativamente accessibile ai principianti.

Quale versione di Python è supportata da TensorFlow?

Alcune versioni di TensorFlow sono compatibili solo con specifiche versioni di Python; ad esempio, la versione 2.0 richiede Python dalla 3.7 alla 3.10. È consigliabile controllare i requisiti prima di procedere con l’installazione di TensorFlow.

Perché scegliere TensorFlow?

TensorFlow rappresenta uno strumento essenziale per chiunque desideri sviluppare algoritmi di intelligenza artificiale. La sua versatilità, unita a una ricca serie di funzionalità e strumenti, lo rendono ideale per ricercatori, ingegneri e sviluppatori. Grazie alla sua architettura basata su grafica computazionale, al supporto per il deep learning e alla compatibilità multi-piattaforma, TensorFlow si posiziona come un framework di riferimento nel mondo dell’AI. Utilizzare TensorFlow significa, quindi, avere accesso a un potenziale illimitato per innovare e sviluppare soluzioni intelligenti e moderne.

Credits: phonlamai/DepositPhotos.com

Articoli Correlati

Chiedi informazioni

Lascia i tuoi dati e verrai ricontattato da un consulente Unicusano per l’orientamento

    Si autorizza il trattamento dei dati inseriti PER LE FINALITÀ INDICATE AL PUNTO 4 DELL'INFORMATIVA sopra indicata, ai sensi del REGOLAMENTO UE 2016/679 E del decreto legislativo 196/2003



    Chiedi informazioni
    Lascia i tuoi dati e verrai ricontattato da un consulente Unicusano per l’orientamento

      Si autorizza il trattamento dei dati inseriti PER LE FINALITÀ INDICATE AL PUNTO 4 DELL'INFORMATIVA sopra indicata, ai sensi del REGOLAMENTO UE 2016/679 E del decreto legislativo 196/2003