Il riconoscimento biometrico è un sistema automatizzato che consente di identificare una persona esaminando caratteristiche fisiche uniche e non trasferibili, come ad esempio le impronte digitali, l’iride o i tratti del viso, contribuendo così a diminuire il rischio di frodi e attacchi informatici.
Cosa sono i sistemi di riconoscimento biometrico?
Negli ultimi anni, i sistemi di riconoscimento biometrico hanno guadagnato una notevole attenzione nel campo della sicurezza e dell’autenticazione. Come anticipato, questi sistemi si basano sulle caratteristiche fisiche o comportamentali di un individuo per verificarne l’identità. Infatti, la biometria si riferisce a metodi di identificazione che utilizzano dati biologici unici, come impronte digitali, scansioni retiniche, riconoscimento facciale e caratteristiche vocali.
Perché un software di riconoscimento biometrico può essere utile?
Le tecnologie biometriche attualmente hanno un valore di quattro miliardi di dollari a livello globale. Sono da tempo utilizzate da agenzie governative, multinazionali, istituti bancari e ospedali, e il loro impiego si estende anche a settori come quello commerciale, finanziario e della sicurezza nazionale.
Un esempio di applicazione delle tecnologie biometriche è il riconoscimento facciale per sbloccare alcune versioni di smartphone, oppure la possibilità di accedere al proprio conto corrente tramite l’impronta digitale.
Anche il settore della vendita al dettaglio può trarre notevoli benefici dall’analisi dei dati biometrici. Un negozio, in effetti, attraverso telecamere intelligenti, è capace di definire in modo sempre più preciso il proprio pubblico, riconoscendo l’età e il sesso, in modo da personalizzare al massimo l’offerta e l’esperienza d’acquisto.
Principali tipi di biometria
I sistemi di riconoscimento biometrico si avvalgono di tecnologie avanzate per analizzare e confrontare le caratteristiche biometriche con i dati pre-registrati in un database. I principali tipi di biometria includono:
- impronte digitali (questo è uno dei metodi più comuni. Le impronte digitali di ogni individuo sono uniche e possono essere catturate attraverso scanner ottici o capacitive. È utilizzato dalle forze dell’ordine, ma anche come sistema di accesso in molte aziende);
- impronta della mano (la forma della mano, simile a quella dell’impronta digitale, rappresenta un sistema di identificazione biometrica che consente di determinare aspetti quali la lunghezza delle dita, l’ampiezza del palmo e le linee presenti sulla mano per procedere alla sua identificazione);
- riconoscimento facciale (utilizza algoritmi di elaborazione delle immagini per analizzare le caratteristiche del viso di un individuo e confrontarle con un database esistente. Il riconoscimento facciale è ampiamente utilizzato come metodo di sblocco per dispositivi mobili, ma anche per identificare gli utenti presso gli ATM e gli sportelli bancari. Il volto umano presenta circa 80 punti distintivi che, una volta scansionati dai sensori, consentono di procedere all’identificazione dell’utente);
- termografia del volto (la termografia del volto misura la radiazione, ovvero il calore emesso da una persona attraverso un termometro a infrarossi. La raccolta dei dati non invade la sfera personale dell’individuo poiché può avvenire a distanza e con varie condizioni di illuminazione);
- scansione dell’iride (la struttura dell’iride è unica per ogni persona e può essere utilizzata per confermare l’identità);
- riconoscimento vocale (si basa sull’analisi delle caratteristiche vocali di un individuo, comprese la tonalità, il timbro e il ritmo della voce);
- stile di scrittura (analizza come una persona scrive, compresi elementi come la pressione esercitata e il ritmo di scrittura, per verificarne l’identità).
Vantaggi dei sistemi di riconoscimento biometrico
I sistemi di riconoscimento biometrico presentano vari vantaggi rispetto ai metodi tradizionali di autenticazione, come password o codici PIN e sono:
- unicità (le caratteristiche biometriche sono intrinsecamente uniche per ogni individuo, rendendo impossibile la duplicazione);
- sicurezza (il settore della cybersecurity si interroga da tempo su come eliminare definitivamente le password a favore di sistemi di autenticazione che soddisfino sia le necessità di comodità degli utenti sia quelle di sicurezza richieste dagli amministratori IT. Quindi, la biometria offre un livello di sicurezza superiore, riducendo il rischio di accessi non autorizzati);
- convenienza (non è necessario memorizzare password complesse o codici; la propria biometria è sempre con sé);
- velocità (i sistemi biometrici possono fornire un’identificazione rapida, spesso in meno di un secondo).
Punti di forza
I punti di forza della biometria sono:
- la precisione (per ridurre il margine di errore e garantire un elevato livello di precisione, i sistemi di riconoscimento biometrico utilizzano macro-elementi combinati con micro-elementi. La biometria determina l’identità di un individuo, mentre ID e password verificano solo che una persona possieda le informazioni necessarie per accedere a un account, a un servizio o a un sistema, senza stabilire chi sia effettivamente il detentore di tali informazioni. Nel caso di un sistema di riconoscimento biometrico, è infatti necessaria un’interazione diretta tra la persona che richiede l’autorizzazione e il sistema di sicurezza, assicurando così un elevato grado di sicurezza e accuratezza);
- l’accuratezza (sebbene l’iride e le impronte digitali siano le caratteristiche più comunemente usate, tra i macro-elementi ci sono anche la forma della bocca, le dimensioni del naso, delle orecchie e la struttura ossea del viso. I micro-elementi includono, ad esempio, le ramificazioni delle vene o la distanza tra un occhio e l’altro. Inoltre, si stanno sviluppando sistemi capaci di rilevare odori corporei e la postura di una persona);
- la semplicità (grazie all’aumento dell’uso di parametri biometrici, gli utenti non saranno più obbligati a ricordare password complicate o a portare con sé scomodi token aggiuntivi);
- facilità d’uso (un sistema di riconoscimento biometrico può semplificare la vita quotidiana. Pensate a quante volte avete dimenticato le password. Frustrante, vero? Non preoccupatevi, succede a tutti, così come è comune non riuscire a memorizzare tutte le chiavi di sicurezza o dimenticarle in situazioni di emergenza. Con un sistema di riconoscimento biometrico, le vostre credenziali di sicurezza sono sempre a portata di mano, quindi non c’è alcun motivo di preoccuparsi di memorizzare alfabeti, numeri e simboli strani necessari per creare una password complessa. Si tratta di una soluzione di sicurezza semplice da utilizzare).
Campi di applicazione
I costi di gestione elevati, le difficoltà nel garantire la sicurezza e una gestione percepita come poco comoda e ingombrante dagli utenti, spingono aziende e professionisti a spingere verso soluzioni di riconoscimento più efficienti e sicure. Così, si sostengono costi inferiori per una sicurezza superiore rispetto all’uso di password.
Di fronte all’aumento delle minacce informatiche e degli attacchi sempre più complessi e frequenti, i tradizionali metodi di identificazione digitale, come User ID e password, dimostrano tutta la loro insufficienza nel proteggere dati sensibili e informazioni personali. In questo contesto, aziende, istituti bancari, amministrazioni pubbliche e governi considerano prioritario investire in cybersecurity e adottare, tra gli altri, software avanzati di riconoscimento facciale che potenzino la sicurezza informatica e la protezione dei dati online.
Proprio grazie ai progressi tecnologici, ora si stanno sperimentando sistemi di identificazione e accesso ai dati più sicuri e, allo stesso tempo, più pratici e rapidi per l’utente. Tra questi sistemi, la biometria, che si basa sul riconoscimento di caratteristiche biologiche uniche come le impronte digitali o l’iride, si sta rapidamente diffondendo come il metodo più sicuro di autenticazione, aprendo scenari e opportunità di business tutte da esplorare.
Dove vengono utilizzati i sistemi di riconoscimento biometrico?
I sistemi di riconoscimento biometrico trovano applicazione in numerosi settori e ambiti. Ecco alcuni dei contesti più comuni:
- sicurezza e protezione(le agenzie governative e le forze dell’ordine utilizzano frequentemente sistemi biometrici per identificare criminali o persone ricercate. Gli accessi a luoghi sensibili, come aeroporti e edifici governativi, sono protetti tramite impronte digitali o riconoscimento facciale);
- banche e servizi finanziari (le istituzioni bancarie stanno adottando sistemi biometrici per migliorare la sicurezza delle transazioni. L’autenticazione tramite impronta digitale o riconoscimento facciale consente ai clienti di accedere ai propri conti in modo rapido e sicuro, riducendo il rischio di frode);
- dispositivi mobili (negli ultimi anni, smartphone e tablet hanno integrato tecnologie biometriche per sbloccare il dispositivo. Le impronte digitali e il riconoscimento facciale sono ora standard in molti modelli di telefoni, offrendo una modalità di autenticazione comoda e sicura);
- controllo degli accessi (le aziende utilizzano sistemi biometrici per regolare l’accesso ai propri edifici e aree riservate. Questo non solo migliora la sicurezza, ma semplifica anche la gestione degli accessi e dei permessi);
- settore sanitario (nel settore sanitario, i sistemi biometrici possono garantire che solo i professionisti autorizzati abbiano accesso alle informazioni sensibili dei pazienti. Inoltre, la registrazione delle impronte digitali può migliorare l’affidabilità nell’identificazione dei pazienti e nella somministrazione dei trattamenti);
- trasporti (gli aeroporti e le compagnie aeree stanno implementando tecnologie biometriche per velocizzare i processi di controllo ai varchi di sicurezza e al momento dell’imbarco. Il riconoscimento facciale può accelerare notevolmente le operazioni di identificazione e ridurre i tempi di attesa).
Perché un software di riconoscimento biometrico può essere utile a un’azienda?
I software di autenticazione biometrica possono aiutare le aziende a compiere un passo avanti nell’innovazione digitale, fornendo un’identificazione all’avanguardia, nel rispetto della legalità e della tutela dell’esperienza utente.
Criticità
Nonostante i numerosi vantaggi, l’implementazione dei sistemi biometrici solleva anche diverse sfide e interrogativi etici:
- privacy (la raccolta e l’archiviazione di dati biometrici possono comportare rischi per la privacy degli individui. È fondamentale garantire che i dati siano protetti e utilizzati solo per scopi legittimi);
- falsi positivi e negativi (anche se i sistemi biometrici sono generalmente accurati, esiste il rischio di falsi positivi, ovvero identificare erroneamente qualcuno come autorizzato, e falsi negativi, vale a dire non riconoscere qualcuno che è veramente autorizzato);
- accessibilità (alcuni individui, come le persone con disabilità, potrebbero avere difficoltà a utilizzare sistemi biometrici, sollevando interrogativi riguardo all’inclusività di queste tecnologie);
- complessità gestionale (per gestire l’intero processo, la biometria richiede sistemi molto avanzati. La supervisione di un sistema di riconoscimento biometrico quindi richiede tecnici esperti e specializzati. Inoltre, una gestione biometrica della sicurezza può incontrare la resistenza degli utenti che possono percepirla come invadente).
Tra le altre limitazioni si evince anche il fatto che sistema di riconoscimento biometrico non è modificabile. Quindi, in caso di cyber attacco è possibile cambiare le password, ma se un simile evento si verifica nell’ambito biometrico, gli utenti non possono modificare impronte digitali, retine o caratteristiche del volto. Tali tratti, infatti, sono unici e impossibili da alterare, e questo può portare a danni significativi per aziende e organizzazioni.
Quanto al tasso di errore già citato, i sistemi di riconoscimento biometrico non sono immuni dalla possibilità di sbagli. Solitamente, i dispositivi biometrici commettono due tipologie di errori: False Acceptance Rate (FAR) e False Rejection Rate (FRR). L’errore FAR si verifica quando il dispositivo di riconoscimento biometrico accetta una persona non autorizzata. Al contrario, quando una persona autorizzata viene rifiutata si parla di FRR. Gli errori possono derivare da condizioni ambientali o semplicemente dai cambiamenti delle caratteristiche fisiche legate all’età.
Conclusioni
È indubbio che i sistemi di riconoscimento biometrico rappresentano una risorsa molto utile. Tuttavia, solo attraverso un uso responsabile e trasparente delle tecnologie biometriche sarà possibile garantirne i a massimo benefici, minimizzando al contempo i rischi per la privacy.
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