Oggigiorno, il termine DevOps è diventato sempre più presente nel linguaggio del settore IT, suscitando interesse tra professionisti, manager e aziende. Ma che cos’è un DevOps e perché ha acquisito una tale rilevanza? In questo articolo esploreremo la definizione di DevOps, il suo impatto sui processi di sviluppo software e le ragioni della sua crescente richiesta nel mercato IT.
Cenni storici
I primi anni 2000 hanno visto la necessità di garantire la disponibilità di siti Web popolari come Google e Flickr, che godevano di enorme successo. Questa esigenza ha reso necessario l’impiego dei Software Reliability Engineer (SRE), ossia personale operativo che collabora strettamente con gli sviluppatori per garantire il funzionamento ininterrotto dei siti dopo il rilascio del codice in produzione.
Nel 2009, gli ingegneri di Flickr, John Allspaw e Paul Hammond, hanno presentato la loro metodologia DevOps in una conferenza. Negli anni successivi, sono stati sviluppati e proposti framework e strumenti open-source e di settore per promuovere gli obiettivi del DevOps.
Definizione di DevOps
DevOps è un insieme di pratiche che mira a unire lo sviluppo software (Dev) e le operazioni IT (Ops). Questa metodologia si basa sulla filosofia della collaborazione e della comunicazione tra team, promuovendo una cultura di responsabilità condivisa per tutto il ciclo di vita del software. Il DevOps non rappresenta semplicemente un insieme di strumenti o tecnologie, ma implica un cambiamento culturale all’interno delle organizzazioni, dove i team devono essere allineati sugli obiettivi e collaborare per garantire un’integrazione continua, una consegna continua e un miglioramento continuo.
Obiettivi
DevOps rappresenta una filosofia e un framework in continua evoluzione che promuove uno sviluppo applicativo migliore e un rilascio più rapido di prodotti o funzionalità software, nuovi o aggiornati, ai clienti. La pratica di DevOps incoraggia comunicazione, collaborazione, integrazione, visibilità e trasparenza più fluide e costanti tra i team di sviluppo applicativo (Dev) e le loro controparti operative (Ops).
Questo legame è presente in ogni fase del ciclo di vita DevOps: dalla pianificazione iniziale del software alle fasi di codifica, compilazione, test e rilascio, fino all’implementazione, alle operazioni e al monitoraggio continuativo. Questo legame genera un loop di feedback costante dei clienti per miglioramenti, sviluppo, test e implementazioni successive. Uno dei risultati di tali pratiche può essere il rilascio continuo e più veloce delle modifiche o delle integrazioni delle funzionalità necessarie.
Gli obiettivi di DevOps sono suddivisi in quattro categorie: cultura, automazione, misurazione e condivisione.
I principi fondamentali del DevOps
Come accennato, il DevOps si fonda su alcuni principi chiave, tra cui:
- collaborazione (favorisce una comunicazione aperta tra gli sviluppatori e i professionisti delle operazioni, abbattendo le barriere tra i vari team);
- automazione (sottolinea l’importanza dell’automazione dei test, delle build e delle distribuzioni per ridurre gli errori umani e accelerare il rilascio del software);
- integrazione continua (promuove il merging frequente delle modifiche al codice in un repository condiviso, facilitando test rapidi e feedback immediato);
- consegna continua (espande il concetto di integrazione continua per automatizzare il rilascio del software in ambienti di produzione, garantendo che ogni modifica possa essere distribuita in modo sicuro e rapido);
- monitoraggio e feedback (implica un monitoraggio costante delle applicazioni in produzione per raccogliere feedback e identificare aree di miglioramento).
Questi principi non solo contribuiscono a semplificare il processo di sviluppo, ma permettono anche una maggiore flessibilità e reattività alle esigenze del mercato.
Perché è importante?
La metodologia DevOps è cruciale per promuovere l’innovazione aziendale e sostenere il miglioramento continuo dei processi. Le pratiche di DevOps incoraggiano un’offerta di valore aziendale più rapida, migliore e sicura ai clienti finali. Questo valore può manifestarsi attraverso rilasci, funzionalità o aggiornamenti dei prodotti più frequenti. Può anche concentrarsi sulla rapidità con cui viene identificato e risolto un problema o un bug prima di un nuovo rilascio.
L’infrastruttura sottostante supporta le pratiche di DevOps anche con performance, disponibilità e affidabilità del software ottimali, grazie ai processi di sviluppo e test che precedono l’invio del software all’ambiente di produzione.
I vantaggi di DevOps includono:
- consegna più rapida ed efficiente dei prodotti;
- risoluzione tempestiva dei problemi e minore complessità;
- maggiore scalabilità e disponibilità;
- Ambienti operativi più stabili;
- utilizzo più efficace delle risorse;
- maggiore automazione;
- visibilità aumentata sui risultati del sistema;
- innovazione incrementata.
L’impatto del DevOps sui processi di sviluppo software
L’implementazione del DevOps ha profondamente trasformato i processi di sviluppo software. Tra i principali vantaggi si evidenziano:
- riduzione dei tempi di sviluppo e rilascio (grazie all’automazione e alla continuità dei processi, le aziende possono rilasciare nuove funzionalità più rapidamente rispetto ai metodi tradizionali);
- miglioramento della qualità del prodotto (attraverso pratiche come l’integrazione e la consegna continua, le aziende possono identificare e correggere i bug in fase iniziale, attestando un aumento della qualità del software);
- maggiore soddisfazione del cliente (con il rilascio frequente di aggiornamenti e funzionalità, le aziende possono rispondere meglio alle richieste dei clienti, migliorando la loro esperienza complessiva);
- cultura di apprendimento continuo (il monitoraggio e il feedback costante incoraggiano le squadre a imparare e migliorare continuamente, creando un ciclo virtuoso di innovazione).
Metodi
Ci sono vari metodi DevOps comuni che le aziende possono adottare per accelerare e migliorare lo sviluppo e il rilascio dei prodotti. Si tratta di metodologie e pratiche di sviluppo software. Tra le più diffuse ci sono Scrum, Kanban e Agile:
- Scrum definisce il modo in cui i membri di un team devono collaborare per accelerare i progetti di sviluppo e QA. Le pratiche di Scrum comprendono flussi di lavoro chiave e terminologia specifica (sprint, time box, riunioni quotidiane), nonché ruoli designati (Scrum Master, Product Owner);
- Kanban è una metodologia che nasce dalle pratiche efficienti adottate nella fabbrica della Toyota. Kanban prevede che lo stato di un progetto software Work in Progress (WIP) venga monitorato su una lavagna Kanban;
- i metodi di sviluppo software Agile continuano a esercitare una forte influenza sulle pratiche e sugli strumenti DevOps. Agile prevede cicli di vita dello sviluppo software più brevi rispetto ai metodi di sviluppo tradizionali a cascata, che risultano lunghi e complessi.
Ciclo di vita DevOps
La fase di pianificazione aiuta a definire valore e requisiti aziendali. Quella di codificazione riguarda la progettazione del software e la creazione di codice software. L’implementazione, invece, è una fase che può includere strumenti utili per la gestione, la coordinazione e l’automazione del rilascio dei prodotti in produzione. La messa in funzione si occupa del software durante la produzione. Infine, il monitoraggio prevede l’individuazione e la raccolta di informazioni sui problemi riscontrati in una particolare versione del software in produzione.
Perché il DevOps è così richiesto nel mondo IT?
La domanda di professionisti DevOps sta crescendo rapidamente. Le ragioni di questa tendenza sono molteplici:
- evoluzione del mercato (con la digitalizzazione e la crescente competitività, le aziende sono costrette a evolversi per rimanere rilevanti. DevOps consente loro di essere più agili e di adattarsi rapidamente alle nuove esigenze del mercato);
- adozione del cloud (l’emergere delle tecnologie cloud ha spinto molte aziende a riconsiderare i loro modelli operativi. DevOps offre un approccio ideale per gestire infrastrutture e applicazioni basate sul cloud, grazie alla sua enfasi sull’automazione e sulla scalabilità);
- crescita delle start-up e delle piccole imprese (molte start-up comprendono l’importanza di rilasciare rapidamente nuove funzionalità per attrarre utenti. Le pratiche DevOps consentono loro di operare in modo efficiente e competitivo fin dall’inizio);
- richiesta di talenti specializzati (le competenze in DevOps sono sempre più richieste nel mercato del lavoro. Gli esperti DevOps, che conoscono sia le pratiche di sviluppo che quelle operative, sono molto ambiti per guidare le aziende verso una trasformazione digitale efficace).
Pratiche DevOps
Le pratiche DevOps si fondano sul concetto di miglioramento continuo e automazione. Molti approcci si concentrano su una o più fasi del ciclo di sviluppo. Queste pratiche comprendono:
Sviluppo continuo
Questa pratica copre le fasi di pianificazione e codifica del ciclo di vita DevOps.
Test continui
Questa pratica comprende test automatizzati e continuativi del codice, effettuati durante la scrittura o l’aggiornamento del codice dell’applicazione. Tali test possono accelerare la consegna del codice in produzione.
Integrazione continua
Questa pratica integra strumenti di gestione della configurazione (CM) con altri strumenti di test e sviluppo per monitorare la percentuale di codice pronto per la produzione. Prevede un veloce ciclo di feedback tra test e sviluppo per identificare e risolvere prontamente i problemi del codice.
Consegna continua
Questa pratica automatizza la distribuzione delle modifiche al codice, dopo il test, a un ambiente di pre-produzione o di staging. Un membro del team potrebbe quindi decidere di promuovere tali modifiche in produzione.
Distribuzione continua
Simile alla consegna continua, questa pratica automatizza il rilascio di codice nuovo o modificato in produzione. Un’azienda che pratica la distribuzione continua potrebbe rilasciare modifiche al codice o funzionalità più volte al giorno. L’uso di tecnologie container, come Docker e Kubernetes, può consentire una distribuzione continua contribuendo a mantenere la coerenza del codice in vari ambienti e piattaforme di implementazione.
Monitoraggio continuo
Questa pratica implica il monitoraggio costante sia del codice in uso che dell’infrastruttura sottostante. In seguito, un ciclo di feedback segnala eventuali bug o problemi all’ambiente di sviluppo.
Infrastructure as code
Questo approccio può essere impiegato nelle varie fasi di DevOps per automatizzare il provisioning dell’infrastruttura necessaria per il rilascio del software. Gli sviluppatori integrano il codice dell’infrastruttura dai loro strumenti di sviluppo esistenti. Ad esempio, gli sviluppatori possono generare un volume di storage on-demand tramite Docker, Kubernetes o OpenShift. Questa pratica consente altresì ai team operativi di monitorare le configurazioni dell’ambiente, tenere traccia delle modifiche e facilitare il rollback delle configurazioni.
Sfide nell’implementazione del DevOps
Nonostante i molteplici benefici, l’adozione del DevOps presenta anche delle sfide. Le aziende possono trovare difficoltà nel modificare le proprie culture aziendali, integrare strumenti nuovi e adattare i loro processi esistenti. Inoltre, la mancanza di formazione e conoscenza tra i membri del team può ostacolare il progresso.
Le aziende devono affrontare queste sfide con un piano strategico, investendo nella formazione dei dipendenti e nella comunicazione interna. È fondamentale che la direzione aziendale supporti questa transizione, promuovendo un ambiente di apprendimento e collaborazione.
Conclusioni
In definitiva, il DevOps rappresenta un’opportunità unica per le aziende del settore IT al fine di migliorare i loro processi di sviluppo e rimanere competitive in un mercato in continua evoluzione. Con l’accento sulla collaborazione, sull’automazione e sul feedback continuo, il DevOps non solo migliora la qualità del software, ma crea anche un ambiente di lavoro più dinamico e produttivo. Pertanto, la crescente richiesta di professionisti qualificati in DevOps riflette non solo una tendenza, ma anche e soprattutto una necessità strategica per le realtà professionali che aspirano a prosperare nell’era digitale.
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